I grandi progetti dell'HC

Archive for aprile 2011|Monthly archive page

High Concept Novel: qualche dritta per gli aspiranti autori

In InfoHCN on aprile 27, 2011 at 8:44 am

Stiamo lavorando ai primi romanzi della collana High Concept Novel. Al tempo stesso siamo alla ricerca di nuovi autori che si riconoscano nel manifesto alla base del progetto. A tal proposito pubblichiamo un breve intervento che puntualizzi quelle che sono le caratteristiche del romanzo high concept. Più che un’analisi, un prontuario, per tutti coloro che volessero cimentarsi in questo genere letterario:

1) Approccio globale della storia, una narrazione che miri al pubblico più ampio possibile. Il pubblico del romanzo è potenzialmente internazionale.

2) La storia deve trattare tematiche scientifiche – o comunque legate a un ambito di cui l’autore abbia profonda conoscenza – che servano da traino per il romanzo e da possibile scenario per il lettore.

3) La storia deve essere frutto di ricerche accurate svolte sulla base di fonti attendibili, autorevoli e verificabili.

4) Il romanzo deve possedere le caratteristiche dell’eduinfotainment (education + information + entertainment). Il romanzo high concept rientra nelle categorie dell’educazione, dell’informazione, dell’intrattenimento,  inseriti negli stili narrativi tipici della fiction.

High Concept Project – Facebook

In InfoHCN on aprile 21, 2011 at 10:01 am

High Concept Project ha una pagina facebook dedicata su cui potrete trovare contenuti giornalieri e news su editoria, nuove tecnologie, arte e ovviamente sul progetto High Concept.  Per rimanere aggiornati è sufficiente iscriversi all’indirizzo:
http://www.facebook.com/pages/High-Concept-Novel/156173777780890?sk=wall

Facebook community page about High Concept Project:
 http://www.facebook.com/pages/High-Concept-Novel/156173777780890?sk=wall
Stay tuned!

Link C Art-HC

In Trend on aprile 17, 2011 at 7:13 PM

Il progetto HC oggi amplia i suoi orizzonti e trova nuova ispirazione in artisti emergenti di matrice diversa, fotografi, sceneggiatori, sagaci interpreti di una forma d’arte declinabile in un prodotto editoriale.

L’idea nasce dalla volonta di mettere a sistema realtà diverse ma connotate comunque dal FATTORE HIGH CONCEPT. Ad esempio, un pittore, uno scultore, un artista nel senso più tradizionale del termine possono sentirsi autori e promotori dell’HC?  “Conceptual Art” di Daniel Marzona (Ed. Taschen) mi ha chiarito molto le idee.

SOL LEWITT mi sembra un ottimo punto di partenza!

Nei suoi Paragraphs on Conceptual Art

Paragraphs on Conceptual Art

 parla di un movimento artistico che relega in secondo piano l’esecuzione dell’opera; l’accento insomma viene messo sull’idea o il concetto che le stanno alla base.

LeWitt attribuisce all’idea o al concetto la priorità assoluta, tuttavia continua ad attribuire grande valore alla trasformazione materiale del concetto. Per lui l’arte concettuale non è espressione di idee filosofiche, ne’ deve essere necessariamente sottoposta alle leggi della logica; essa è bensì un’impresa “intuitiva” e “irrazionale”. E questo ci piace.

Dalla lettura del libro, sono emerse diversi link con il mondo HC. Innanzitutto nel movimento artistico si evidenzia una preponderanza dell’aspetto mentale dell’arte e della sua percezione.

Tra gli artisti si diffonde un certo disagio per le tradizionali forme di commercializzazione; ora si cercano percorsi nuovi.

Sovviene l’idea di separare il concetto o la struttura teorica dell’opera d’arte dalla sua realizzazione materiale.

 << L’arte concettuale è stata spesso considerata una forma d’arte estrememente teorica ed intellettuale. Infatti per l’ideazione e la realizzazione delle loro opere molti artisti si servono di modelli teorici sviluppati in seno ad altre discipline.

Il significato del medium pittorico comincia a staccarsi dalla mera rappresentazione senza d’altra parte che la pittura abbandoni completamente il suo riferimento alla realtà oggettiva.

Con la semplice idea di interrompere il massificato circuito d’uso degli ogetti quotidiani e di attribuire ad essi attraverso una selezione ed una ri-nominazione, nuovi orizzonti di senso, il campo dei possibili soggetti dell’arte si ampliava enormemente, sfuggendo a qualsiasi definizione normativa. >> [1]

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla lettura del libro in questione e alla scoperta di Sol Lewitt a nostro parere ottimo maestro dell’HIGH CONCEPT, per così dire, ART.


[1] Marzona, D., Conceptual Art, Ed. Taschen, UK, 2006